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20/03/16

Die cuts come Lego!

PUNCH ART
Chi non conosce il Lego, un gioco di abilità e pazienza che ha appassionato intere generazioni di bambini (di tutte le età!) e che è passato indenne attraverso le mode resistendo persino alla concorrenza dei moderni videogiochi?! Il segreto del suo fascino sta probabilmente nella possibilità di creare oggetti tridimensionali complessi, sempre diversi ed espandibili, unendo fra loro dei semplici mattoncini colorati...

E' la stessa irresistibile attrattiva che induce i papercrafters a giocare con la punch art, l'arte di creare figure elaborate assemblando porzioni di carta fustellata in poche forme di base: cerchi, ovali e rettangoli di varia misura:



La punch art è una tecnica alquanto datata che risale ad un periodo in cui le macchine fustellatrici erano ancora poco diffuse e le formine ritagliate si ottenevano prevalentemente con delle punches...ricordo ancora che per riuscire a tagliare cerchi e quadrati delle misure più grandi con le mie McGill (tuttora perfettamente funzionanti) dovevo appoggiare la perforatrice sul tavolo e schiacciare il tasto con entrambe le mani!



Oggi con Big Shot e attrezzi similari tutto diventa più facile, sia per la semplicità con cui si esegue il taglio sia per la grande varietà di forme e formati disponibili...e la punch art è tornata di moda!

Le figure che più comunemente s'incontrano sul Web sono quelle degli animali e naturalmente in questo periodo è il coniglio pasquale che la fa da padrone:


Sempre al tema della Pasqua si ricollegano i pulcini:




E che ve ne pare delle pecorelle?




Ma la punch art si presta anche alla realizzazione di figure umane, guardate ad esempio queste graziose bamboline:




E se siete in difficoltà ogni volta che vi trovate nella necessità di creare un biglietto d'auguri al maschile, tenete presente questa simpatica automobile:



Grazie alla ingenua semplicità dei soggetti che si compongono con le forme geometriche di base, la punch art è molto sfruttata anche per la realizzazione di cards per nascite e battesimi:


Però sarebbe limitato pensare che con questa tecnica si possano creare solo composizioni elementari, guardate infatti che lavoro complesso rappresenta la realizzazione di questa ortensia:



Adesso ditemi se non vi è venuta voglia di provare la punch art?! E se avete in casa dei bambini fatevi aiutare da loro ad inventare nuovi personaggi...ci sarà divertimento assicurato per tutti! ;-)



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23/10/16

Arrivano i...mostri!

CARDS PER HALLOWEEN
E' vero, tutti gli anni ce lo ripetiamo: Halloween non è una ricorrenza della nostra tradizione, è un fenomeno importato che, dopo l'iniziale entusiasmo con cui l'ha accolto l'innata vocazione festaiola italiana, ha brillato come un Carnevale d'Autunno per qualche edizione per poi cadere in un sempre più crescente disinteresse: se non ci fossero le confezioni di dolci a forma di zucca a ricordarcelo nelle vetrine, probabilmente passerebbe inosservato!

Per fortuna però lo spirito di Halloween, il desiderio irriverente di farsi beffa della morte, rimane vivo (perdonate il gioco di parole!) almeno nei bambini che, al di là del significato recondito e delle implicazioni religiose che la condannano come celebrazione dissacrante, interpretano la festa di Halloween per quello che è: un modo di esorcizzare con l'allegria ataviche paure.



Dedicata ai bambini quindi la carrellata che segue di Halloween cards e tags, tutte create con la facile e divertente tecnica della punch art.
E' dedicata ai piccoli ma naturalmente anche alle loro mamme o nonne o maestre o comunque a tutti i grandi che non hanno perso la voglia di giocare e che li aiuteranno a realizzarle! ;-)



Una precisazione doverosa, visto che ormai molti di coloro che si dilettano di papercrafting si sono dotati di una macchina fustellatrice: al posto delle punches si possono ovviamente usare anche le fustelle, perchè il principio non cambia, si compone il soggetto finale per mezzo di forme elementari...
Provate allora ad indovinare con quali sagome di base sono stati ottenuti i lavori che vi segnalo oggi! Ma se non ci riuscite non preoccupatevi: vi basterà fare clic sull'immagine per arrivare al sito in cui viene svelato l'arcano. ;-)

Iniziamo con uno dei soggetti più tipici di questa festa, la zucca, facile da realizzare con la punch art perchè bastano infatti pochi ovali ritagliati nel cartoncino arancione:



Se invece volessimo ottenere un effetto tridimensionale potremmo ricorrere a cerchi smerlati, piegati a metà ed incollati lato contro lato:



Simpaticissima anche questa zucca mostruosa...e superfacile da ottenere! La bocca potrebbe anche essere realizzata con una penna gel bianca:



Anche se non sembra, i pipistrelli che decorano queste tags sono stati creati anch'essi con una punch smerlata di forma rettangolare:



Effetto scenografico da brivido...classico quello degli scheletri qui sotto, il primo messo a completare una card, il secondo un sacchetto di dolcetti:


Complicati da realizzare? Niente affatto: bastano un paio di forbici per ritagliare le linee delle ossa e una punch a forma di cuore per le articolazioni, mentre il teschio si ottiene unendo un cerchio con una label. ;-)

Ancora punch art in questa mummia, ma solo per i tondini degli occhi, le bende invece sono ottenute strappando a mano la carta:



E guardate quanti mostriciattoli si possono ottenere usando sempre una stessa punch a cerchio smerlato!



In questi soggetti il tocco in più, che conribuisce a ravvivarne l'aspetto, è rappresentato dagli occhietti mobili in materiale plastico ma se non li avessimo a disposizione potremmo sostituirli con dei cerchietti di carta sovrapposti, com è stato fatto per questi buffi ragnetti:



Frankenstein e Zombie, protagonisti di tanti vecchi films dell'orrore, non faranno più paura se trasformati spiritosamente in una card:



Anche i pipistrelli sono un tipico soggetto da Halloween card, se ci mancasse la punch o la fustella adatta a ritagliarli dovremmo prendere esempio da chi ha messo all'opera la fantasia per rimediare, guardate questa card:



Sembra incredibile ma i pipistrelli sono stati ottenuti dalla sagoma di una farfalla opportunamente adattata grazie ad una circle punch!



E adesso mettiamoci al lavoro, manca solo una settimana alla notte stregata! ;-)



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25/10/09

Glossario del papercraft

Eccovi un elenco, in costante aggiornamento, dei termini che più facilmente vi capiterà d'incontrare navigando sui siti Internet dedicati al papercraft, ovvero...tutto quello che avreste voluto sapere sul papercraft e non avete mai osato chiedere! ;-)





glossario papercraft

ACETATO
Materiale trasparente reperibile in fogli, utilizzato come decorazione o per chiudere la finestrella della shaker box in modo che si possa vedere il contenuto al suo interno
ACCORDION
Letteralmente: Fisarmonica, termine che indica gli album montati appunto "a fisarmonica"
ACID FREE
Letteralmente=libero da acidi, indica la caratteristica comune a tutti i prodotti per scrapbooking che vengono privati delle sostanze acide in quanto dannose per le fotografie, elemento principe dei lavori di scrap
ALTERED ART
Ovvero l'arte del riciclo! Altered significa cambiato, modificato e l'altered art consiste nel recupero decorativo di oggetti comuni e magari destinati ad essere buttati per trasformarli in qualcosa di diverso
ARCHIVAL SUPPLIES
Forniture per archiviazione, definizione generica che identifica tutto ciò che serve per raccoggliere, suddividere e classificare articoli diversi, dai documenti d'ufficio alle fotografie
ATC
E' l'acronimo di Artistic Trading Card, dove artistic=artistico, card=scheda, biglietto da visita e trading=commerciale....in realtà la traduzione letterale potrebbe essere fuorviante perchè le ATC non sono un prodotto commerciale, bensì dei piccoli capolavori originali che le artiste del papercraft si scambiano tra loro come ricordo l'una dell'altra.....sono delle specie di biglietti da visita fatti a mano! In comune, tutti questi cartoncini personalizzati, hanno solo le misure, stabilite in 6,35 x 8,90 cm (che corrispondono a 2,5 x 3,5 pollici) mentre per la decorazione ci si può sbizzarrire a piacere

glossario papercraft

BACKGROUND
Formato dalle due parole back=posteriore, che sta dietro e ground=suolo, terreno, background significa genericamente sfondo, fondale e nel papercraft indica il cartoncino di sfondo che fa da base alla composizione dell'opera
BEADS
Perline, che possono essere cucite o incollate sulla carta
BLOG CANDY
Detto anche Giveaway, è un premio che viene messo in palio dal titolare di un blog e che viene assegnato estraendolo a sorte tra i visitatori. Letteralmente candy significa caramella
BRADS
Fermacampioni, sono costituiti da una una testa variamente decorata e un corpo formato da due lamelle metalliche che, allargandosi, fissano la decorazione alla carta.
BRAYER
Rullo per dipingere provvisto d'impugnatura (nella forma è molto simile a quello degli imbianchini!) che esiste in varie misure e di materiali diversi e serve per colorare in maniera uniforme la carta.
BULINO
Utensile per embossing che si impugna come una penna ed è dotato ad una o entrambe le estremità di una punta in metallo che finisce in una sferetta (di dimensioni variabili). E' chiamato anche stilo da embossing

glossario papercraft

CARD - CARDMAKING
Card è un termine molto generico che può indicare, a seconda del contesto, una tessera, una carta di credito, una cartolina, un biglietto da visita, una carta da gioco, una scheda telefonica.....nel papercraft però identifica semplicemente qualsiasi biglietto d'auguri.
Cardmaking indica perciò l'attività di creare biglietti d'auguri
CARDSTOCK
Cartoncino colorato, di solito in tinta unita e spesso texturizzato, che serve come base sia nello scrapbooking che nel cardmaking
CARTA DA SCRAPBOOKING
Si distingue dalla carta comune perchè priva di acidi e lignina e per il formato quadrato anzichè rettangolare. Le misure sono spesso indicate in pollici o inches: 12x12 o 8x8 (che corrispondono rispettivamente a 30x30 e 20x20 centimetri circa)
CHALK
Gesso, gessetto. In inglese si chiamano così tanto i gessi per scrivere e disegnare (quelli da lavagna, per intenderci) che i gessetti in pastiglia, simili nella confezione a trousse di ombretti, utilizzati per creare sfumature delicate sulla carta
CHARMS
Ciondolo, amuleto. I charms sono piccole decorazioni metalliche da incollare o appendere alla carta per mezzo di nastri o di fermacampioni
CHIPBOARDS
Letteralmente significa truciolato di carta, quello che in Italia chiamiamo cartone compresso, tuttavia il termine è entrato nell'uso comune dello scrapbooking per indicare tutti gli abbellimenti come lettere, numeri, simboli e sagome varie che sono appunto prodotti in cartone compresso
CK OK
Significa OK per Creating Keepsake ed è un marchio apposto sui prodotti che hanno superato il test di Creating Keepsake, la rivista americana di scrapbooking
CIRCLE JOURNAL
Letteralmente diario in circolo, è un quaderno o un album di scrapbooking che viene fatto passare in un gruppo di persone in modo che ciascuna di loro ne decori una pagina, infine viene riconsegnato a chi ha lanciato l'iniziativa e il cerchio si chiude
CLEAR STAMPS
Timbri di materiale trasparente, che vengono appoggiati per l'uso su blocchi di acrilico, anch'esso trasparente. Rispetto ai timbri tradizionali hanno il vantaggio di poter essere posizionati con maggior precisione
CONFETTI
Per gli inglesi questa parola è sinonimo di coriandoli e nel papercraft indica genericamente un mucchietto di minuterie decorative (formine di carta, perline, sassolini, ecc.) raccolte in bustine trasparenti
CORNER
Letteralmente significa angolo e designa tutte le decorazioni che vengono montate ad angolo su una fotografia o su una card. I corners possono essere ritagliati a mano, sagomati con una puncher oppure acquistati già pronti e in questo caso sono generalmente adesivi e facili da fissare
CROP
Il verbo inglese to crop significa tagliare ma anche mietere e coltivare. Il termine crop nel linguaggio del papercraft indica una sessione di lavoro comune, durante la quale più persone "tagliano" la carta e "coltivano" insieme il proprio hobby
CROPPING
L'attività del ritagliare, generalmente riferita alle fotografie, la cui forma viene così adattata al lavoro che si intende eseguire
CUT
Taglio, tagliare da cui origina anche la parola cutter
CUTTER
Indica genericamente un attrezzo per tagliare, dal taglierino per grafici a lama fissa al taglierino per bricolage a lama rientrante
CUTTING MAT
Cutting indica l'attività del tagliare e mat significa tappetino, stuoia, quindi possiamo tradurre cutting mat con tappetino da taglio: è un tappetino gommato disponibile in varie misure, che ha la duplice funzione di proteggere il piano di lavoro e di evitare l'usura della lama quando si taglia. Di solito i tappetini da taglio, noti anche come tappetini per grafica, hanno sulla superficie una griglia serigrafata che facilita la regolarità del taglio e sono fatti di un materiale particolare, detto autorigenerante, che le lame non riescono a scalfire.

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DIE-CUT
E' formata dalle due parole die=matrice e cut=taglio e in italiano potremmo tradurla con sagoma fustellata. Le die-cuts sono in pratica le forme tutte uguali, in cartoncino, feltro o gomma, ottenute per mezzo di macchinette a rulli compressori azionate manualmente (Big Shot, Cuttlebug, Wizard...)
DISTRESS - DISTRESS INK
Il verbo to distress in inglese significa angosciare, affliggere, preoccupare....stressare insomma! Infatti è usato per indicare l'attività di stropicciare, strofinare e maltrattare la carta per darle un aspetto "vissuto". I Distress Inks sono tamponi d'inchiostro idrosolubile che servono ad enfatizzare l'usura della carta in modo da farla sembrare logorata dal tempo
DOODLE - DOODLING
Doodle letteralmente significa scarabocchio e quindi doodling vuol dire scarabocchiare....avete presente quei disegnini che si fanno, quasi senza accorgersene, mentre si sta al telefono con una persona noiosa? Ebbene quei ghirigori senza senso possono diventare decorazioni per le nostre pagine scrap!

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EMBELLISHMENT
Abbellimento, decorazione, termine aspecifico per indicare nel papercraft tutto ciò che serve a decorare il lavoro
EMBOSSER
Attrezzo per realizzare l'embossing a caldo, ovvero un rilievo sulla carta ottenuto mediante il rigonfiamento di apposite polveri da embossing. L'embosser assomiglia ad un asciugacapelli...senza manico :-) ed infatti emette aria molto calda ma a bassa velocità, in modo da riscaldare la polvere senza soffiarla via.
EMBOSSING
Il verbo to emboss significa produrre un rilievo, sbalzare, quindi con embossing si indica la realizzazione di un rilievo tridimensionale sulla carta. Esso può essere ottenuto a secco (DRY EMBOSSING) per mezzo di appositi attrezzi, le penne o stilo da embossing, oppure a caldo (HEAT EMBOSSING) per mezzo di inchiostro+polvere da rilievo
EMBOSSING POWDER
Polvere da embossing, è una polverina, disponibile in vari colori e macinature, che si gonfia se riscaldata producendo un rilievo sulla carta. Di solito è usata in simbiosi con i timbri ma la si può impiegare anche per dare tridimensionalità ad un disegno fatto a mano purchè si adoperi una penna con inchiostro fluido a lenta asciugatura. La tecnica è comunque la stessa: si timbra o si disegna la carta, si cosparge con la polvere da embossing, se ne elimina l'eccesso capovolgendo il foglio ed infine si scalda con l'embosser
EPHEMERA
Collezione di vecchi scritti o di stampati che all'epoca erano stati fatti non per essere conservati ma per essere gettati dopo l'uso: giornali, cataloghi, biglietti di teatro, etichette di profumo, ecc. E' proprio il loro carattere transitorio - effimero, appunto!- che li rende più rari e quindi preziosi
EYELETS
Rivetti metallici che servono a decorare e rinforzare i buchi prodotti sulla carta con un perforatore o con una rivettatrice. Hanno corpo cilindrico, con una estremità solitamente a forma di occhiello che resta a vista e l'estremità opposta che viene ribattuta sul rovescio della pagina per fissare il rivetto. Ne esistono di vari colori e anche di forme insolite

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FABRIC
Il termine indica genericamente un qualsiasi tipo di tessuto, che può essere incollato o cucito sulla carta come abbellimento
FIBERLetteralmente significa fibra, ma in senso lato indica un qualsiasi filo o cordoncino
FOAM STAMPS
Letteralmente significa timbri in schiuma perchè sono realizzati con quella gomma morbida e "schiumosa" che in Italia si chiama gomma crepla
FRAME
Letteralmente significa cornice ed indica in senso generale tutto ciò che serve ad incorniciare qualcosa: carta, metallo, nastro, etc.
FRISKET FILM
Pellicola adesiva rimovibile utilizzata per la mascheratura: si ritaglia la pellicola nella forma voluta, la si incolla sulla porzione di foglio da proteggere e quindi si passa il colore
FUSE
Attrezzo elettrico che tramite la sua punta riscaldata permette di effettuare saldature su laminati plastici sottili, può essere sostituito dal pirografo
FUSTELLE
Sono gli atrezzi per sagomare la carta (alcune funzionano anche sul cartone e sul feltro).
Possono essere a leva, e in questo caso si usano premendo la leva manualmente, oppure semplici, e necessitano allora di una macchinetta dotata di rulli compressori.
FORBICI CREATIVE
Sono chiamate così le forbici a lame sagomate che producono tagli di forma non lineare: a zig-zag, smerlati, dentellati....etc.

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GABBIA o INGABBIATURA
Si chiama così la cornice che si ottiene sul contorno di una fotografia dopo averla incollata su una base di carta di dimensioni leggermente più grandi. L'ingabbiatura serve a dare maggior impatto visivo alla fotografia, staccandola dallo sfondo
GIVEAWAY
Letteralmente significa dar via ed è un regalo che il proprietario di un blog estrae a sorte tra i frequentatori. E' noto anche come Blog Candy
GLOSSY
Lucido, brillante, è un aggettivo che indica la finitura lucida di certe carte o di alcune decorazioni
GLUE
Significa colla e si usa associato ad altri termini che specificano di che tipo di colla si tratta
GLUE BOOK
Album o quaderno decorato con ritagli di carta incollati, possono essere carte da scrapbooking ma anche figurine, biglietti del treno, lettere autografe, ecc.
GLUE-DOTS
Letteralmente gocce di colla: sono dischetti in biadesivo gommoso di vario diametro, montati su dispenser a nastro o roller
GOFFRARE
Tecnica che produce un decoro a rilievo sulla carta o sulla lamina metallica, è l'equivalente del più noto termine inglese emboss
GOFFRATURA
L'effetto del goffrare, più conosciuta con la parola inglese embossing

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HEAT-GUN
Letteralmente si può tradurre con pistola a caldo, ma in realtà questo piccolo attrezzo somiglia più che altro ad un arricciacapelli....senza la spazzola! Serve a scaldare la polvere da embossing per farla gonfiare. E' chiamato anche embosser
HERITAGE
Letteralmente significa eredità e viene usato anche in senso figurato per indicare il patrimonio familiare dei ricordi trasmessi da una generazione all'altra. Nello scrapbooking individua lo stile delle pagine realizzate con vecchie foto e con abbellimenti dall'aspetto vintage

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KEEPSAKESignifica ricordo, pegno riferito ad un oggetto, indica quindi un qualcosa che si conserva per ricordo o che viene dato ad altri come pegno

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INCH - INCHES
Pollice, pollici: si tratta di un'unità di misura della lunghezza che corrisponde a 2,54 centimetri. E' utile saperlo per capire quanto sono grandi le carte o gli album da scrapbooking acquistati su siti stranieri: ad esempio le misure più comuni sono 8x8 e 12x12 corrispondono alle nostre 20x20 e 30x30 (in realtà 20,32x20,32 e 30,48x30,48.....provare -a misurare- per credere!)
INCHY
Un Inchy è una card che misura 1x1 pollici, ovvero circa 2,5x2,5 cm. Può essere realizzata con materiali e tecniche diverse perchè il suo carattere distintivo è solo il rispetto di tali dimensioni
INGABBIATURA o GABBIA
Si chiama così la cornice che si ottiene sul contorno di una fotografia dopo averla incollata su una base di carta di dimensioni leggermente più grandi. L'ingabbiatura serve a dare maggior impatto visivo alla fotografia, staccandola dallo sfondo
INGABBIARE
Incollare una fotografia su una base di carta di dimensioni leggermente più grandi, in modo che si formi una cornice sul contorno della foto
INK PAD
Ink=inchiostro, pad=cuscinetto imbottito, L'ink pad è il tampone per timbri
IRIS FOLDING
Iris=iride (quella dell'occhio!) e folding=piegatura così che iris folding indica un'attività consistente nel realizzare disegni geometrici, anche molto complessi, mediante striscioline di carta piegate e sovrapposte in modo da circoscrivere uno spazio centrale....come l'iride circoscrive la pupilla! 0_0
Beh, avete presente com'è fatto l'obbiettivo di una macchina fotografica? In realtà, se proprio dobbiamo cercare una similitudine, è ad esso che potremmo paragonare il risultato del lavoro, dove le striscioline di carta rappresentano le lamelle dell'otturatore....ho detto "se proprio dobbiamo"..... ;-)

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JOURNALING
Journal significa diario e quindi journaling si potrebbe tradurre con tenere un diario, in realtà nello scrapbooking fare il journaling significa in senso più generale aggiungere delle annotazioni scritte alle pagine: si può spaziare dalla semplice registrazione della data e/o della ricorrenza, fino alla descrizione ampia e dettagliata dell'avvenimento

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LAYOUT (LO)Può significare disposizione, organizzazione, schema... Nello scrapbooking il termine layout indica il bozzetto della pagina, il progetto d'impaginazione che le scrapper più diligenti buttano giù prima d'iniziare il lavoro. E' spesso abbreviato in LO...tanto per complicare la vita ai neofiti! :-)
LETTERING
Elaborazione dei caratteri del testo in modo che diventino graficamente più interessanti
LIGNINA
Sostanza acida di origine naturale presente nelle carte comuni e che è dannosa per le fotografie. La macinatura di legno utilizzata per la produzione delle carte da scrapbooking viene sottoposta ad un procedimento chimico che la priva di tale sostanza

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MAGIC MESH
Magic -è intuitivo!- significa magico e mesh vuol dire rete, Magic Mesh è il nome di un prodotto a marchio registrato, un nastro adesivo a rete telata, disponibile in vari colori, che viene impiegato come decorazione nello scrapbooking e nel papercraft. E'molto diffuso in America ma praticamente introvabile da noi, dove viene sostituito con il nastro a rete bianco che usano gli imbianchini per riparare le crepe nel muro
MAT
Può avere due significati:
1 - Usato come sostantivo significa letteralmente tappetino, stuoia, zerbino e, in senso lato, anche sottovaso, sottopiatto o sottobicchiere....insomma qualcosa che sta sotto e che serve da appoggio. Forse è per questo che nel linguaggio dello scrapbooking si chiama in tal modo la cornice che si ottiene sul contorno di una fotografia dopo averla incollata su una base di carta di dimensioni leggermente più grandi.
In italiano il termine equivalente (preso a prestito dalla grafica editoriale) è gabbia, così che si parla di ingabbiatura o di ingabbiare una foto; orrenda invece, seppure molto usata, l'italianizzazione del termine inglese.....che effetto vi fa sentir parlare della necessità di "mattare" una fotografia?! ;-)
2 - Usato come aggettivo mat ha il significato di opaco e serve generalmente ad indicare una superficie non brillante o un effetto pittorico di finitura non lucida
MATCH BOX
Da match=fiammifero e box=scatola, si tratta della scatolina con apertura a scorrimento di solito usata per contenere i fiammeri che da noi si chiamano "svedesi". Opportunamente rivestita e decorata diventa un contenitore per scambiarsi piccoli doni o per conservare oggetti ricordo. In teoria la match box dovrebbe essere un oggetto altered, cioè ottenuto riciclando una scatola di fiammiferi usata, in realtà (sarà che i fiammiferi oggi si usano così poco!) si trovano in vendita delle scatoline vuote in cartoncino bianco fatte apposta per essere decorate
MEMO BAG
Memo si usa anche da noi per indicare un promemoria mentre bag significa borsa, sacchetto. Il memo bag è una bustina, di solito in plastica trasparente, nella quale si custodiscono piccoli oggetti ricordo che non si saprebbe come altrimenti attaccare al foglio di carta (ad esempio conchiglie, sassolini, etc.)
MEMORABILIA
Nello scrapbooking vengono definite così quelle decorazioni delle pagine costituite da oggetti-ricordo di un evento o di una persona: biglietti del treno, cartoline, scontrini, ciocche di capelli o il primo dentino del bebè...

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NESTABILITIES
E' il marchio che contraddistingue una serie di fustelle metalliche prodotte dalla ditta americana Spellbinders per la propria macchina fustellatrice Wizard ma sono compatibili con la maggior parte delle fustellatrici a rullo attualmente in commercio

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ORIGAMI
Chi non conosce il significato di questa parola?! E' probabilmente l'attività di papercraft più diffusa al mondo! Forse però non tutti sanno che il termine deriva da due parole giapponesi, oru=piegare e kami=carta, e che secondo la filosofia Zen la rigorosità e la sobrietà delle piegature induce al potenziamento della capacità d'immaginazione nell'osservatore....eh sì, non è mai troppo tardi per imparare qualcosa! ;-)

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PAGE PROTECTOR
Sono buste di plastica trasparente aperte nel lato superiore che assomigliano alle buste preforate dei raccoglitori da ufficio, rispetto alle quali differiscono per il materiale che le costituisce (privo di acidi) e per il formato: invece dei classici A4 o A5 hanno misure atte a contenere le carte di misura 30x30 e 20x20 centimetri.
Come il nome suggerisce servono a proteggere la pagina di scrapbooking ed evitare che fotografie e decorazioni si stacchino per effetto di usura meccanica
PAPERCRAFT
Formato dai due termini paper=carta e craft=attività, lavoro, papercraft significa semplicemente un lavoro realizzato utilizzando la carta ed i suoi derivati, quindi comprende una miriade di sottocategorie: scrapbooking, cardmaking, embossing, iris folding, origami, stamping, pergamano, quilling...
PAPERKINS
Da paper=carta e kin=famigliare, parente. Sono figurine di carta sagomate vendute in confezioni che comprendono una base sempre uguale a forma di bambino (simile a quella dei biscotti allo zenzero della tradizione americana) e una serie di ritagli che vanno sovrapposti alla base per formare il vestito e caratterizzare il personaggio: lo scolaro, il pompiere, il dottore....etc.
PAPER PIECING
Il termine piece significa pezzo ed il verbo to piece vuol dire mettere insieme, ricostruire, con paper piecing si indica dunque la tecnica di ricostruire una forma o un disegno mettendo insieme dei pezzetti di carta...in altre parole è un patchwork fatto di carta! :-)
PAPER PIERCING
Ormai il significato di piercing è noto a tutti: è il gerundio del verbo to pierce=forare e quindi il paper piercing indica la foratura decorativa della carta. Rientra nel vasto campo delle tecniche di embossing, si ottiene mediante appositi punteruoli (sostituibili comunque con mezzi di fortuna come aghi e similari) e il decoro, che si forma con l'accostamento dei forellini, ha aspetto diverso sulle due superfici, fronte e retro, della carta
PAPER TEARING
Il verbo to tear significa strappare, lacerare e il paper tearing indica lo strappo a mano della carta per dare ai bordi un effetto rustico....sembra incredibile ma anche un'attività così elementare ha le sue regole, perchè a seconda del verso e della direzione dello strappo si possono ottenere effetti diversi!
PATTERN
Letteralmente significa modello, campione e può essere usato per indicare sia un modello di disegno, da copiare o ritagliare, sia un campione di motivo fantasia che si ripete a piastrella sulla carta, in tal caso la carta viene definita patterned paper
PEEL-OFF STICKER
Decorazione adesiva in carta metallizzata, costituita da disegni o scritte dai contorni molto sottili. Essa prevede un'applicazione particolare: per prelevarla dal foglio di supporto senza rovinarla si usa un pezzetto di nastro da mascheratura (quello di carta che usano gli imbianchini) che viene fatto aderire e poi strappato via...come si fa con le strisce depilatorie! Ecco spiegato il perchè del termine peel-off che significa sbucciare, scorticare ;-)
PERGAMANO
E' il marchio di una serie di prodotti per la lavorazione della carta "pergamena" (in realtà è carta da lucido!) che viene spesso utilizzato come sinonimo dell'hobby stesso
PIZZAZ
E' un termine che viene usato per indicare dinamismo, vigore, forte personalità, vivacità. Nel papercraft identifica uno stile particolarmente colorato e ricco di decorazioni
POST-BOUND ALBUM
La parola post significa puntello, sostegno e bound è il participio passato del verbo to bind=rilegare. Con post-bound album si indicano in generale tutti gli album (di fotografie, di scrapbooking, di francobolli...) tenuti insieme per mezzo di viti rimovibili e spesso allungabili e dotati quasi sempre di dorso ad ampiezza regolabile. Questo sistema permette di aggiungere e togliere facilmente pagine all'album per adattarlo alle proprie esigenze.
PROJECT LIFE
Marchio registrato di una linea di prodotti per scrapbooking che comprende kit già pronti per la realizzazione di album standardizzati PUNCHERPerforatore, da to punch=perforare, incidere. Corrisponde al termine italiano fustella

glossario papercraft

QUILLING
E' detta anche filigrana di carta perchè è una lavorazione che utilizza lunghe striscioline di carta arrotolate su sè stesse e unite a formare disegni che richiamano l'aspetto della filigrana di metalli preziosi. Per arrotolare la carta ci si serve di un attrezzo che è una via di mezzo tra un piccolo fuso ed un ago spuntato: probabilmente è da esso che origina il nome di questa attività, in inglese infatti quill può essere tradotto con aculeo. Ha però anche il significato di penna d'oca...e infatti sembra che in passato si usasse arrotolare la carta proprio sul calamo di una penna d'oca!
QUOTE
Ovvero citazione. Nello scrapbooking e nel cardmaking si usa arricchire il lavoro con frasi che ne ricalcano il tema. Se la fantasia ci fa difetto ecco che ci vengono in aiuto le citazioni: aforismi, stralci di poesie, proverbi, testi di canzoni....tutto fa! Esistono interi siti sull'argomento (date un'occhiata alla Guida Detti e motti che trovate nei link)

glossario papercraft

RED EYE PEN
Con red eye s'intendono gli antiestetici ed inquietanti occhi rossi che appaiono in certe fotografie fatte con il flash. Red eye pen è il pennarello acid free che si usa per colorare di nero la pupilla del soggetto colpito e ridargli uno sguardo angelico (anche se un po' spento!) :-)
RIBBON
Nastro, ricordate che i nastri sono molto utilizzati come decorazione nel papercraft!
RIVETTI
Occhielli metallici che servono a decorare e rinforzare i buchi prodotti sulla carta con un perforatore o con una rivettatrice, sono più noti con il termine inglese di EYELETS
RIVETTATRICE
- RIVETTATORE
Utensili che servono per applicare i rivetti o eyelets; ve ne sono di vari tipi, le più pratiche sono le rivettatrici a molla (in Italia commercializzate da Fiskars) che sono costituita da una lunga molla alle cui estremità sono montati da una parte il punzone per perforare e dall'altra il ribattino per fissare il rivetto. Funzionano in una sola mossa grazie alla tensione e al rilascio a scatto della molla ed hanno ormai soppiantato il sistema del rivettatore a martello, dove il punzone e il ribattino erano applicati alla carta picchiandovi sopra ripetutamente con il martelletto.
RUB ON
Dal verbo to rub che significa strofinare, questo termine indica quelli che in italiano chiamiamo trasferelli, ovvero decalcomanie a secco che si applicano alla carta mediante strofinamento sul foglio trasparente che le contiene
RUBBER
Significa gomma ed è un termine utilizzato per indicare che un certo oggetto è fatto con questo materiale, ad esempio RUBBER STAMP indica il classico timbro in gomma rossa.

glossario papercraft

SCRAPBOOK - SCRAPBOOKING
Scrapbook è formato dalle due parole scrap=pezzetto, frammento, e book= libro quindi sta ad indicare un libro composto con dei ritagli. Scrapbooking significa realizzare uno scrapbook, cioè un album fatto con dei frammenti di materiali diversi (carta, nastri, foto, pizzi....etc.) e non solo, come qualcuno crede, di fotografie, che a mio avviso è un modo un po' troppo limitato d'interpretarne il senso
SERENDIPITY
E' un neologismo coniato dallo scrittore inglese Horace Walpole ed indica lo stato d'animo che ci coglie quando inaspettatamente scopriamo qualcosa di piacevole mentre eravamo intenti a perseguire tutt'altro scopo.....e adesso sorge spontanea la domanda: cosa c'entra tutto ciò con il papercraft?! Ebbene viene indicata con questo nome la tecnica di riutilizzare gli avanzi di carta, incollandoli liberamente su una base di sfondo, per creare dei layouts imprevedibili, gradevoli e personalizzati. La tecnica Serendipity si differenzia dal Paper Piecing perchè non ha alla base un progetto definito.
SHAKER BOX
Il verbo to shake significa scuotere e il termine box si può tradurre come cassetta, scatola o, in senso più generale, contenitore. Nello scrapbooking indica infatti un contenitore, trasparente in tutto o in parte, con al suo interno dei piccoli oggetti non fissati in modo che, scuotendo la scatola, si possano muovere liberamente
SKETCH
Letteralmente significa schizzo, abbozzo e viene usato per indicare lo schema preparatorio di una pagina di scrapbooking....vi serve saperlo solo se siete particolarmente diligenti ;-)
SLIDE MOUNT
Entrambi i termini possono avere più significati ma quando sono usati insieme indicano l'intelaiatura (mount) della diapositiva (slide) quindi una cornice bianca in cartone pressato che può essere decorata in vario modo. Esistono in commercio, soprattutto all'estero, slide mount per il papercraft, sia bianche che colorate: è' questo un esempio di come un oggetto altered ovvero riciclato, possa avere un successo tale da indurne la produzione mirata!
SPIRAL-BOUND ALBUM
Album rilegato (bound) con una spirale in plastica o in metallo
STAMP - STAMPING
Timbro-Timbrare
STICKERSEtichette autoadesive
STORAGE
Significa genericamente immagazzinamento, conservazione ed è un termine che troveremo unito ad altri che ne precisano meglio il significato, ad esempio: RIBBON STORAGE BOX=scatola per raccogliere i nastri, EMBELLISHMENT STORAGE CASE=astuccio per immagazzinare gli abbellimenti, DIVIDED STORAGE BOX=scatola per l'archiviazione a scomparti....è una parola che si trova spesso nei siti di vendita di accessori per il papercraft
SWAP
Significa scambio, baratto e indica una simpatica usanza in voga tra persone che praticano lo stesso hobby e che spesso abitano a distanza tra loro e si conoscono solo in maniera virtuale tramite Internet: chi organizza lo swap ne dà notizia alle altre (attraverso forums, blog, etc.) e chi decide di partecipare deve inviare un oggetto realizzato personalmente all'organizzatrice. Quando tutti gli oggetti sono arrivati a destinazione, l'organizzatrice li rispedisce alle partecipanti scambiandoli fra loro in modo che a ciascuna arrivi l'oggetto realizzato da qualcun altra.

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TAG
Letteralmente cartellino, etichetta (tant'è vero che spesso per fare le tags si riciclano i cartellini-prezzo dei vestiti!!!) Servono per decorazione oppure per scrivere il journaling
TEMPLATE
Sagoma, mascherina. In pratica il template è il modello che serve da guida per disegnare o ritagliare delle forme nella carta
TWINCHIE
E' un'opera realizzata su un quadrato di carta delle dimensioni di 2 inches per lato (circa 5 cm.)
TOOL
Attrezzo, strumento

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UNMOUNTED
Senza montatura, senza supporto: si associa alla parola stamp=timbro per indicare i timbri costituiti da sola gomma, senza la montatura in legno, che hanno il vantaggio di essere più economici e di occupare poco spazio quando si ripongono

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VELLUM
Letteralmente significa pergamena, però viene chiamata così dagli anglosassoni anche la carta da lucido che troviamo confezionata in album presso qualsiasi cartoleria. Il vellum prodotto per lo scrapbooking si distingue dalla normale carta da lucido (oltre che per il prezzo!) anche perchè è disponibile in vari colori e in formati particolari ed è privo di acidi.

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W.W.W. RULE
Regola delle tre W, ovvero WHEN=quando, WHERE=dove e WHY=perchè. E' il criterio che andrebbe seguito nella realizzazione del journaling di una pagina di scrapbooking, indica gli elementi più importanti da menzionare: quando e dove è stata scattata la fotografia e in quale occasione
WASHI TAPE
Nastro adesivo removibile e riposizionabile variamente decorato, in origine realizzato in pregiata carta giapponese, oggi è prodotto con materiali sintetici ed è molto simile al nastro adesivo da mascheratura o masking tape WIRE
Significa genericamente filo metallico, può essere di natura e colore diverso e viene usato come decorazione. Esiste in commercio un filo metallico molto duttile che si presta ad essere piegato per formare disegni e parole, ma con un po' d'inventiva si possono ottenere effetti gradevoli anche con i fili di rame in vendita nei centri di bricolage!
WIZARD
Letteralmente significa mago ed è il nome che l'azienda americana Spellbinders ha dato alla sua macchina fustellatrice: si tratta di un attrezzo, azionato per mezzo di una leva manuale, che ritaglia figure prestabilite in carta, cartoncino, lamina metallica e feltro

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XYRON
E' il marchio di una società che produce macchine plastificatrici ed adesivizzatrici a freddo

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