13/02/12

Carte in ordine

C'è un vecchio luogo comune che associa la figura dell'artista a quella di una persona disordinata e confusionaria che riesce a tarre la miglior ispirazione in un ambiente caotico e disorganizzato...Ammettiamolo: qualche volta ci sarà sicuramente capitato di crogiolarci in questa immagine per giustificare il disordine che imperversava sul nostro piano di lavoro! ;-)

Non escludo che effettivamente fra di noi si celino dei veri artisti però credo che, per la maggior parte, possiamo considerarci persone normali ma dotate di buone dosi di fantasia e di manualità, che ci hanno spinto ad intraprendere un hobby creativo. E allora mettiamo a frutto la nostra inventiva anche per trovare delle soluzioni al perenne problema di come organizzare in modo funzionale tutti i materiali che, nel corso del tempo, abbiamo via via accumulato, così da rendere facile il loro reperimento e non doverci trovare nell'impossibilità di portare a termine un progetto perchè non ci ricordiamo dove abbiamo messo quella tal cosa...non negate: sarà sicuramente successo anche a voi! ;-)


Prendiamo ad esempio le carte, materiale d'elezione nella nostra attività di papercrafters e che finiamo per accatastare in grandi quantitativi (è assodato: se ne acquista sempre di più di quanta se ne usa!).
Tenerle in ordine, divise per tipo o per colore, ci faciliterà il lavoro, sia in termini di tempo che di concentrazione, perchè ci eviterà di farle passare tutte ad una ad una, alla ricerca di quella giusta per un determinato progetto.
Stabilito dunque che la riorganizzazione delle nostre risorse cartacee è indispensabile sorge il quesito di come realizzarla...


Girovagando su Internet vi sarà certamente accaduto d'imbattervi nelle immagini di qualche craft-room ostentata con fierezza dalla proprietaria: anche se l'arredamento può avere stili diversi queste stanze sono accomunate dalle grandi dimensioni e dalla preponderante presenza di scaffali e scaffali dove le carte sono esposte in ripiani a vista degni del miglior negozio di carteria:





Confessiamolo: ci prende istintivamente un moto d'invidia nell'osservare tanta opulenza perchè non è da tutti potersi permettere di sottrarre alla propria abitazione un locale così grande da dedicare agli hobbies e, anche avendone l'opportunità, sarebbe problematico riuscire a trovare l'arredamento adeguato in un mobilificio italiano!
Se però la disposizione delle carte in queste craft-rooms ci piace proprio, Internet ci viene in aiuto facendoci trovare i siti di vendita online delle aziende straniere specializzate nella realizzazione di contenitori di dimensioni limitate che potremo far entrare in qualsiasi ambiente domestico:





Ad essere sincera la sistemazione a vista delle carte in scaffali e carrelli non mi soddisfa molto perchè se è pur vero che è gradevole da guardare e che permette di trovare a colpo d'occhio ciò che ci serve è anche vero che occupa più spazio del necessario e non ripara le carte dalla polvere.
Al problema della polvere deve averci pensato anche chi ha realizzato questo contenitore:





Se avete un famigliare che si dedica alla falegnameria potreste fargli copiare il modello...semprechè abbiate abbastanza posto per esporlo sulla vostra scrivania! ;-)


Un altro tipo di risorsa per lo stoccaggio della carta sono i contenitori simili ai portariviste:





Anche in questo caso le carte non sono riparate e in più, se non sono pressate strettamente le une alle altre, tendono ad incurvarsi (osservate dove indicato dalla freccia).


Tutto sommato credo sia più praticabile la soluzione dei contenitori a soffietto, che occupano poco spazio ed essendo richiudibili, riparano le nostre carte dallo sgualcimento e dalla polvere:





Abbiate l'accortezza, se optate per questa soluzione, di scegliere contenitori non troppo grandi perchè, se è pur vero che sono più capienti, diventano anche molto pesanti una volta riempiti!
Io ne sto usando due, uno per le carte fantasia e l'altro per quelle in tinta unita...e sto ponderando l'acquisto di un terzo per tener separati i cartoncini, che sono più spessi e quindi più ingombranti.


Da notare che esistono anche degli articoli di stoccaggio che rappresentano una via di mezzo tra il ripiano a vista e il contenitore chiuso:





Teoricamente dovrebbero risolvere sia il problema dell'eccessivo ingombro di un vero e proprio scaffale, sia il problema della polvere...però a me non sembrano soluzioni molto pratiche: i contenitori singoli li possiamo piazzare dove più ci fa comodo mentre con questi siamo legati al carrello, inoltre nelle valigette di plastica o nei cassetti le carte restano impilate le une sopra le altre quindi per scegliere il foglio che ci serve dovremmo comunque farli passare tutti ad uno ad uno...sperando che la carta che cerchiamo non sia proprio l'ultima del gruppo! :-)


E per finire vogliamo parlare dei ritagli? Anche di essi una crafter oculata dovrebbe averne conservati un bel po'...Per loro è facile trovare una soluzione, anche riciclando articoli che non sono nati per il papercrafting, ad esempio si potrà utilizzare una di quelle cartellette a scomparti che di solito si usano per archiviare le bollette delle utenze domestiche:





Ce ne sono di varie misure, l'ideale è averne almeno due, una per i ritagli abbastanza grandi e l'altra per quelli più piccoli, perchè se si mettessero tutti insieme i più piccoli sarebbero difficili da vedere e da ripescare...e sarebbe un vero spreco, infatti si ottengono spesso gradevoli risultati realizzando layouts semplicemente accostando dei ritagli di carta!
Che dite, vi ho convinto dell'utilità di riorganizzare le vostre scorte di carta? ;-))