25/03/12

Le forbici per il papercraft

Si è detto più volte che per iniziare a cimentarsi in questa intrigante attività basterebbero carta, colla ed un paio di forbici...sì ma quali forbici? CHe caratteristiche devono avere questi indispensabili attrezzi? Vediamole insieme...

Anche se è opportuno riconoscere che per lavorare con la carta è sufficiente un qualsiasi paio di forbici che sia in grado di tagliarla, è anche doveroso precisare che se si desidera lavorare bene allora l'attrezzo deve avere determinati requisiti.
Prima di tutto lame diritte ed affilate che consentano un taglio preciso e senza sfrangiature....non date per scontato questo fattore: non avete idea di quante persone ho incontrato che si dolgono della loro incapacità di tagliare decentemente per poi scoprire che usano forbici con le lame non allineate o addirittura scheggiate!


Secondo importante presupposto è che l'impugnatura risulti comoda: senza per forza ricorrere alle forbici dotate d'impugnatura anatomica in materiale gommato (che sono il massimo della goduria per chi le deve usare per molte ore!) basta che, quale che sia il modello di forbici, esso sia proporzionato alla mano che le usa.
E' intuitivo che una persona adulta con mani di medie dimensioni si troverà scomoda ad usare forbici per bambini, così come al contrario se si hanno mani piccole e minute si potrebbero incontrare difficoltà a maneggiare grosse forbici in metallo pesante.


Direi che le forbici ideali per lavorare velocemente e senza sforzo sono quelle con impugnatura in plastica o gomma e lame di 8-10 cm.:





Importante è anche scegliere forbici con punte non arrotondate perchè limiterebbero la precisione del taglio (naturalmente il presupposto è che esse vengano impiegate da persone adulte!).
Teoricamente per lavorare con la carta non vi servirebbe altro.......
Teoricamente.
In pratica il mercato del bricolage ci offre, in una stessa categoria di attrezzi, talmente tante diversificazioni che è difficile restare indifferenti ed accontentarsi di un solo prodotto, e ciò vale anche per le forbici. Accanto al modello standard appena descritto vi capiterà quindi di trovarne altri tipi, decantati dai produttori come imperdibili novità ma che, troppo spesso, sono solo forbici comuni...carrozzate meglio!
Per non incappare in incauti acquisti (seguiti quasi sempre da cocenti delusioni!) vediamo allora quali potrebbero essere quelle forbici diverse che potrebbero davvero esserci utili in determinate occasioni.


Chi ha poco tempo a disposizione e desidera velocizzare le operazioni di taglio, oppure chi si dedica prevalentemente a progetti di grandi dimensioni (come avviene ad esempio nello scrapbooking) potrà dotarsi di un paio di forbici a lame lunghe, come queste:





Probabilmente vi appaiono come forbici normali....ed in effetti lo sono, però raggiungono la lunghezza di ben 25 cm. (15 dei quali solo di lame!) così che dimezzano la frequenza di azionamento rispetto alle forbici standard e ciò si traduce, oltre che in un risparmio di tempo, anche in una maggior precisione del taglio che ha minori punti di passaggio tra un movimento e l'altro.
Se poi si considera che il loro costo è davvero contenuto (meno di 3 € in cartoleria) si può concludere che le forbici a lame lunghe potrebbero essere un buon acquisto.


L'esatto opposto alle precedenti è rappresentato dalle forbici a lame corte e robuste come queste:





A parità d'impugnatura le lame corte richiedono una minore pressione da parte della mano -ricordate il principio delle leve studiato a scuola?- ;-) e se a ciò si aggiunge che questo modello è dotato di molla di ritorno e di rivestimento morbido antiscivolo s'intuisce lo scopo principale per il quale sono state inventate ovvero facilitare il taglio dei materiali ad alto spessore come cartoncino e cartone ondulato, o rigidi come plastica in fogli e lamina metallica.
Inoltre le estremitatà delle lame, perfettamente appuntite, consentono di tagliare con precisione anche negli angoli molto acuti.
A fronte di queste pregevoli qualità va opposto il costo piuttosto elevato del prodotto (intorno ai 15 €), che lo rendono appetibile solo a chi si trova a dover lavore spesso con i succitati materiali.


Un tipo di forbici che potrebbero invece essere utili a tutti sono le forbicine a lame incurvate:





Sono le comunissime forbicine da manicure reperibili per pochi euro in tutti i supermercati...probabilmente ne abbiamo già in casa più di un paio! Sono la manna piovuta dal cielo per tutti quelli che, come me, non riescono ad effettuare tagli in curva senza lasciare antiestetici "gradini".
Alternandole alle forbici a lama diritta, che mi servono per eseguire la maggior parte del progetto, riesco infatti ad ottenere un taglio fluido anche se sono chiaramente negata. Credetemi, val la pena di tenerne un paio nel nostro corredo di papercrafters!


Un altro modello di forbici che possono rivelarsi d'aiuto in svariate occasioni e che forse qualcuno di voi già possiede sono le forbicine a pinza:





Se avete dei trascorsi nel campo del decoupage probabilmente ne disponete già, se invece desiderate acquistarle vi consiglio di rivolgervi agli ultimi esemplari prodotti, come quello qui sopra di Rayher, che sono stati pensati anche per lo scrapbooking e che permettono quindi di tagliare materiali un po' più consistenti della sottile carta da decoupage, come ad esempio carta glitterata o vellutata, cartoncino e persino fotografie.
Il loro costo è ragguardevole (intorno ai 10 €) però è ripagato dalla possibilità di effettuare tagli di maggior precisione sui dettagli più minuti di un progetto.


Per finire non possiamo non accennare anche alle cosiddette forbici decorative, che servono a realizzare bordi e contorni sagomati, benchè in questo caso la qualità del taglio è un elemento che viene raramente preso in considerazione, surclassato dall'aspetto estetico, il solo fattore che ne condiziona la scelta:





Quasi tutte le aziende che producono materiali per scrapbooking hanno a catalogo uno o più modelli di forbici decorative, il loro costo è generalmente abbastanza contenuto (3-4 €) e la loro utilità opinabile...ma chi di noi è capace di resistere all'accativante effetto che sono in grado di produrre?! :-)
Unico accorgimento da adottare nella scelta è quello di optare per le forbici con le lame più lunghe, per evitare antiestetici "salti" nella decorazione.


Detto ciò, concluderei con una cosiderazione che è sempre valida per qualsiasi attrezzo: non basta sceglierlo di qualità ma occorre anche averne cura per prolungarne nel tempo l'efficienza. Nel caso delle forbici quindi ricordatevi di mantenere sempre le lame ben pulite ed affilate: togliete appena possibile eventuali residui di colla con una pezzuola imbevuta di alcool ed ogni tanto eseguite 4-5 tagli su della carta vetrata a grana fine...il risultato sarà come una seduta dall'arrotino!




Leggi tutto...

18/03/12

La card...porta cards

Uno dei doni più graditi ai ragazzini d'oggi, che hanno fatto del cellulare il loro compagno di vita, è senza dubbio la classica ricarica telefonica che serva a dare un po' d'ossigeno al loro sempre ansimante credito residuo...

Tra messenger, chat e virtual game (per le telefonate vere e proprie usano il telefono di casa!) sono infatti sempre in rosso e se per contattare i genitori possono usare il pay for me non possono fare altrettanto con i oro amici che versano in analoghe condizioni...


Tralasciando le implicazioni sul piano educativo resta il fatto che è consuetudine consolidata regalare ai ragazzi, per le più svariate occasioni(compleanno, Natale e Pasqua, Cresima o promozione...) una ricarica telefonica.
Riscattiamo allora la banalità di un simile dono grazie alla semplice idea di confezionamento che ci illustra questo video:





Le due taschine ottenute (per realizzare le quali possiamo anche utilizzare una busta riciclata) servono l'una a contenere la card di ricarica e l'altra un cartoncino d'accompagnamento al dono.
Ovviamente la struttura di questo biglietto d'auguri può essere sfruttata anche per confezionare altri tipi di cards, dal buono acquisto di un grande magazzino alla carta di credito prepagata, dipende tutto dall'età del festeggiato e...soprattutto dalle vostre finanze! ;-)


Ho un solo correttivo da suggerirvi a proposito di questa card: gli spessori biadesivi tridimensionali, che vengono qui impiegati per fissare il pannello decorativo che fa da fermo al risvolto, esistono anche in striscia e credo che sarebbe più pratico ed elegante utilizzare una striscia tagliata a misura invece che tanti pezzi sparsi un po' a caso come fa l'autrice del video.
Per il resto invece trovo ottima l'idea che ci consente di chiudere il biglietto senza doverci preoccupare di reperire o realizzare una busta coordinata...direi quindi che è un progetto che val la pena di provare a mettere in pratica!




Leggi tutto...

11/03/12

I problemi della taglia XL...

Tranquilli, non ho intenzione di parlarvi di moda o di fitness -non sono argomenti di mia competenza!- bensì di timbri, in particolare dei timbri di grandi dimensioni che richiedono degli accorgimenti particolari per essere utilizzati senza problemi.

Chi ha già avuto occasione di provare ad usare timbri di taglia XL (per intenderci quelli con dimensioni superiori ai 10 cm. di lato) sa quanto sia problematico riuscire ad ottenere una stampa uniforme da tutta la superficie del timbro: può capitare infatti che alcune parti del disegno non vengano impresse al meglio sulla carta.


Per i timbri in gomma unmounted e per i clear stamps,costituiti di materiale morbido, si possono usare come montatura gli appositi blocchi acrilici a superficie curva:





Dopo aver montato il timbro ed averlo inchiostrato basta appoggiarlo sulla carta e premere con un movimento oscillatorio avanti-indietro per ottenere una stampa perfetta:





Se però non disponiamo di tali blocchi o se il timbro è già montato su legno le cose si complicano...Ecco quindi che vi potrà tornare utile conoscere qualche piccolo trucco per ovviare all'inconveniente.


Un primo accorgimento consiste nello stamping al contrario, ovvero anzichè appoggiare sul tavolo il foglio di carta vi si può appoggiare il timbro a faccia in sù e, dopo averlo inchiostrato, vi si adagia sopra la carta premendo leggermente con le dita su tutta la superficie di stampa. Con questo sistema diventa però più difficile centrare esattamente la stampata e per di più, se si hanno incertezze durante il sollevamento del foglio, si rischia di provocare sbavature.


Un sistema più sicuro per ottenere stampe perfette dai timbri di grandi dimensioni consiste nell'appoggiare il foglio da timbrare sopra una guida telefonica perchè le sue pagine sottili e numerose costituiscono un piano di appoggio abbastanza solido da garantire un adeguato sostegno ma al tempo stesso abbastanza cedevole da adattarsi alla superficie del timbro contribuendo alla perfetta adesione su di esso del foglio di carta...
Piano, piano, non precipitatevi a complimentarvi per questa brillante idea...infatti non è farina del mio sacco ;-) ma di quello di Michelle Wedemeyer:





Da parte mia posso solo dire che ho provato a mettere in pratica il suo suggerimento e vi garantisco che funziona davvero! Unico inconveniente: è alquanto scomodo tenere un tomo così voluminoso a portata di mano sul piano di lavoro (non so il vostro ma il mio è già abbastanza ingombro di roba!).
Mi sono così industriata a cercare delle alternative ed ho scoperto che usando al posto della guida telefonica un tappetino morbido per mouse si ottiene lo stesso risultato...ed è anche un modo per riportare in auge qualche vecchio mouse-pad soppiantato dall'avvento della tecnologia ottica! ;-)




Leggi tutto...

03/03/12

Auguri papà!

Un'idea simpatica per la prossima festa del papà, per opporre al consumismo un prodotto handmade...

Eh sì perchè la festa del papà, come quella della mamma o dei nonni, è una di quelle ricorrenze nate in epoche relativamente recenti ed imposteci da una società dei consumi tesa più a favorire il commercio che lo scambio affettivo.
Tali celebrazioni dovrebbero rappresentare un riconoscimento simbolico di quanta importanza rivestono queste figure parentali nella nostra vita...Riprendiamoci allora il loro vero significato e dimostriamo tutto il nostro affetto regalando al babbo qualcosa di speciale creato apposta per lui con le nostre mani!


I video che vi propongo, partendo dalla stessa idea di base, realizzare una camicia con cravatta -entrambe di carta!- portano a due risultati diversi: nel primo caso si ottiene un biglietto di auguri:





Di questo progetto esistono in Rete versioni diverse, vi ho proposto quella che mi sembrava più semplice e chiara in modo da permettere a tutti di copiarla, anche ai bambini che dovrebbero essere i principali promotori di questa ricorrenza.


Nel secondo video l'idea della camicia è sfruttata in maniera più originale per personalizzare un sacchetto portadoni...e magari rendere meno banale la confezione del solito dopobarba ;-)





L'idea di regalare una camicia o una cravatta per la festa del papà non è sicuramente innovativa...ma sono certa che questi abiti di carta, soprattutto se realizzati grazie all'aiuto dei figli, saranno graditissimi a chi li riceverà!



Leggi tutto...