14/04/13

Rilegare in casa...

...con anelli e spirali, ovvero con i sistemi di rilegatura privilegiati dallo scrapbooking che mira ad un risultato che sia, oltre che pratico e comodo, anche e soprattutto di gradevole effetto decorativo.

Abbiamo già visto in un precedente articolo come sia possibile rilegare in casa pagine di varie dimensioni con la tecnica delle cuciture, un procedimento che si presta alla creazione di libri con pagine dal formato fra loro uniforme, da impiegare come art journals, glue books o mini album.
Quando però l'esigenza è quella di tenere unite pagine di formato differente o con spessore elevato (ad esempio in cartone compresso) è necessario ricorrere ad altri metodi di rilegatura, meno discreti ma più versatili.

Il sistema più facile da mettere in pratica, sia per l'esecuzione che per il reperimento dei materiali necessari, è sicuramente quello degli anelli apribili:



Essi si aprono e si chiudono con la semplice pressione delle dita e tutto ciò che dobbiamo fare è solo predisporre dei fori adeguati sulle pagine da rilegare insieme:



La semplicità della realizzazione è però penalizzata da un risultato finale poco pratico: le pagine faticano un po' ad essere girate e spesso "inciampano" nella cerniera dell'anello metallico. E' un sistema che può essere impiegato con successo quasi esclusivamente per pagine di piccolo formato che possano essere tenute insieme da uno o due anelli. Se il progetto è più complesso meglio rivolgersi ad altri metodi.

Le spirali metalliche le conoscono bene tutti quanti e non solo chi si dedica al papercraft, perchè sono uno dei sistemi di rilegatura industriali più comuni: quaderni, agende, calendari, libri, cataloghi...a chi non è mai capitato di averne per le mani qualcuno?!



Se rilegate con le spirali le pagine sono tenute insieme con precisione, girano perfettamente e si aprono addirittura a 360 gradi facilitandoci la scrittura e la lettura del volume. Le spirali possono inoltre acquisire anche funzione decorativa perchè sono disponibili in colori diversi, che si possono adattare al singolo progetto.



L'unico grosso svantaggio di questo sistema è la necessità di dotarsi di appositi attrezzi per la sua realizzazione: ci servirà una macchina per forare con precisione e regolarità le pagine da rilegare e per chiudere su di esse la spirale, ci serviranno attrezzi per tagliare le spirali e naturalmente ci serviranno le spirali stesse...insomma dovremo investire parecchie risorse se vorremo dotarci di tutto ciò che serve per mettere in pratica questo metodo di rilegatura! Però occorre ammettere che i risultati che si possono ottenere sono notevoli e ci ripagheranno dell'impegno profuso.

Chi lavora in uffici particolarmente forniti probabilmente avrà già avuto modo di vedere all'opera macchine rilegatrici come queste:



Sono robuste ed efficienti e possono rilegare anche volumi di un certo spessore nei formati standard A3 e A4, per contro sono piuttosto costose, parecchio ingombranti e, privilegiando la funzionalità del risultato, poco si curano del suo impatto estetico.

Ecco perchè chi si dedica alla rilegatura amatoriale come complemento della propria attività creativa ha accolto con molto favore, già da qualche anno a questa parte, la messa in commercio di macchine rilegatrici pensate appositamente per il crafting, meno costose e più maneggevoli, che, nulla togliendo alla praticità del prodotto finale, ne curano anche i dettagli prettamente decorativi. E' così possibile rilegare fogli di misura non standardizzata con spirali di vario colore e con risultati quanto mai diversificati.

La più famosa tra le macchine rilegatrici per il papercraft è senz'altro la Bind-it-all di Zutter:



Una notorietà dovuta solo in parte al prestigio del marchio e che si è consolidata grazie alle ampie prove di solidità, efficienza e versalità che questa macchina ha mostrato sul campo...vi stuzzica l'idea di conoscerla meglio? Allora non perdetevi i prossimi articoli di questa Guida perchè torneremo sicuramente sull'argomento! ;-)