23/11/14

Montati o smontati?

Tanto per cambiare parliamo di timbri...d'altra parte, per chi si diletta di attività creative con la carta, essi rappresentano uno dei metodi di decorazione più comuni e la scelta azzeccata di un timbro può ottimizzare il lavoro, sia in termini di tempo che di risultato.

Già in precedenza ho avuto modo di affrontare l'argomento e l'ho fatto con un approcio di tipo tecnico, mirando a distinguere i vari tipi di timbri in base alle loro qualità ma poi mi sono accorta (le fiere servono ben a qualcosa!) che la scelta di un timbro può essere influenzata anche da un fattore apparentemente meno importante: il suo aspetto esteriore!
Infatti mentre le crafters già esperte si destraggiano senza problemi tra acrilico e gomma unmounted, i neofiti del settore riescono ad identificare un timbro e riconoscerlo come tale solo se lo trovano montato su legno!



Che l'impugnatura in legno sia pregiata ed anche decorativa è innegabile ma quanto posto tiene! E poi, diciamocelo francamente: perchè pagare di più per quel pezzo di legno?! ;-)

Le alternative non mancano: oltre ai timbri in gomma unmounted (ovvero senza montatura) che sono sicuramente i più usati all'estero, l'industria dello stamping riesce ormai a produrre timbri in materiale acrilico a basso costo che niente hanno da invidiare ai timbri tradizionali in quanto a finezza del tratto e precisione nei dettagli. L'unico accorgimento da osservare per ottenere risultati impeccabili è quello di appoggiare il timbro acrilico sulla carta senza premere eccessivamente perchè il silicone trasparente è un materiale morbido e deformandosi potrebbe compromettere la nitidezza della stampata.

Osservate l'esempio qui sotto:



Nel primo caso, a sinistra, il timbro è stato appoggiato sulla carta con lieve pressione, nel secondo caso, a destra, vi è stato schiacciato con molta forza...vista la differenza?

Forse l'apprezzerete meglio nell'ingrandimento dei particolari qui sotto:



Queste precauzioni con i timbri in gomma unmounted invece non servono perchè sono fatti di un materiale più rigido, anzi: la timbrata sarà persino migliore se eserciterete una decisa pressione.
In conclusione quindi, nell'uno e nell'altro caso, si tratta solo di prenderci la mano!

A chi obiettasse che per usare i timbri smontati occorre comunque dotarsi di una o più impugnature che potrebbero vanificare l'economicità del prodotto, ricordo che l'acquisto di una serie di blocchi acrilici è un investimento poco oneroso, tenuto conto che lo si fa una volta sola e lo si sfrutta in seguito per tutti i timbri della propria collezione.



E' vero, per i timbri in gomma unmounted c'è anche il problema di come farli aderire all'impugnatura, ma sappiamo che le soluzioni non mancano...non ultima quella di utilizzare provvisoriamente un pezzetto di biadesivo sottile! ;-)



Direi quindi che è il momento di ricusare la diffidenza verso i timbri smontati, che siano essi in gomma o in acrilico, perchè dal punto di vista del risultato sono indistinguibili dai timbri tradizionali montati su legno, rispetto ai quali sono però più economici e meno ingombranti...fattore, questo, da non sottovalutare quando lo spazio è poco e i timbri sono tanti! ;-)