25/10/15

...Dove eravamo rimasti?

NUOVE IDEE CON I PERFECT PEARLS
Qualche settimana fa, subito dopo l'Hobby Show Milano d'Autunno, mi ero ripromessa di dedicare ancora spazio ai Perfect Pearls, i versatili colori in polvere di Ranger più volte menzionati su queste pagine, a seguito del rinnovato interesse rilevato in fiera, dove in molti mi hanno chiesto consigli sull'uso e sulle potenzialità d'impiego.

Poi però si era presentata l'occasione di affrontare un altro argomento e i Perfect Pearls erano stati momentaneamente accantonati...E' giunto il momento di riprendere il discorso....ve lo avevo promesso e ogni promessa è debito! ;-)



Senza starvi ad elencare i numerosi articoli già dedicati in precedenza ai Perfect Pearls, vi dico che, come spesso è successo in passato, ancora una volta mi è venuta in aiuto Jennifer McGuire, che evidentemente condivide con me la passione per queste affascinanti polverine...cercando infatti nuove idee al riguardo, incontro quasi sempre un suo video tutorial!
In quello che vi propongo oggi Jennifer ci spiega come ottenere, in maniera davvero molto elementare, interessanti sfondi ad effetto metallico texturizzato, utilizzando i Perfect Pearls insieme ai tamponi Distress:



Come avete visto, distribuendo la polvere Perfect Pearls su tutta la superficie colorata con i Distress, si ottiene in pratica un effetto metallico uniforme, enfatizzato poi dalla successiva embossatura.

Se vi è già capitato di dover incollare abbellimenti di carta molto sottili e fragili, probabilmente vi avrà stupito la facilità con cui Jennifer applica le sottili scritte fustellate...Questa volta però non è merito suo ma dei fogli biadesivi Stick It specifici per l'incollaggio delle die-cuts, che vanno fatti aderire alla carta prima della fustellatura.
Per le die-cuts acquistate già pronte potrete invece continuare ad usare la colla Glue N' Seal o un medium analogo steso col pennello.


Per restare in tema d'imitazione del metallo con i Perfect Pearls, vi ricordo il video tutorial di Think Pastel TV, dove Stella spiegava come realizzare piastrine decorative con le polveri iridescenti di Ranger applicate alle paste polimeriche:



Anche chi non si sente particolarmente abile nella modellazione, non potrà negare che questi graziosi charms sono molto facili da realizzare, permettendo a tutti di ottenere decorazioni insolite e personalizzate per i propri layouts e per le proprie cards! ;-)

Ma i Perfect Pearls hanno un'altra caratteristica che ne aumenta le potenzialità creative: essendo idrosolubili possono essere mescolati a tutti i tipi di coloranti liquidi a base acquosa, trasformandoli in colori perlati e iridescenti:



Con questo sistema potremo continuare ad utilizzare i nostri inchiostri spray o i refills o altri tipi di colori liquidi che abbiamo già in casa aggiungendo alla tinta preferita un tocco di raffinatezza in più!

Volete un'altra idea sfiziosa? Eccola: applicare i Perfect Pearls su acetato, sfruttando la trasparenza cristallina di questo materiale per aumentare l'effetto luminoso delle polveri iridescenti!
Il problema è però come farle aderire su una simile superficie liscia....
Ho trovato la soluzione in questo vecchissimo video (ve lo dico sempre che non bisogna buttare via niente...nemmeno i vecchi links!) ;-)



La qualità delle immagini lascia un po' a desiderare e forse non vi è apparso subito chiaro che l'ideona è quella di utilizzare un foglio di acetato adesivizzato con la plastificatrice a freddo...Geniale, vero?!
E se non avete la Creative Station potrete sempre ripiegare sui fogli di acetato adesivo ad uso scolastico, venduti in cartoleria in molti colori diversi. ;-)
La trovata in più è poi quella di sbalzare l'acetato con una taschina da embossing prima di togliere la pellicola che protegge l'adesivo.

Bene, direi che per oggi un po' di ispirazioni per utilizzare le nostre polveri Perfect Pearls le abbiamo trovate...
Quindi, come si usa dire in tivù, alla prossima! :-)



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18/10/15

Una festa...mostruosa!

CARDS INSOLITE PER HALLOWEEN
Una festa popolata da streghe, zombies, scheletri, fantasmi e mostri. Celebrata e decorata con zucche intagliate, pipistrelli, gatti neri e ragnatele...Ma sì è la ricorrenza di Halloween, la tradizionale festa americana del 31 Ottobre, che sta diventando popolare anche da noi, soprattutto tra i più giovani...

Se non vogliamo "restare indietro" dobbiamo quindi adeguarci e prepararci a festeggiarla nei dovuti modi. E se i travestimenti orrorifici non ci sono congeniali, per entrare nello spirito di Halloween basteranno una card e...qualche dolcetto da regalare a figli e nipoti per salvarci dal rischio dello scherzetto! :-)



Su Internet non mancano certo le idee per realizzare biglietti d'auguri a tema, ma se siete stanchi delle solite card nere e arancioni (i colori must per questa ricorrenza) e desiderate presentarvi con qualcosa di più originale, dovrete spulciare più accuratamente nei meandri della Rete...

Tranquilli, l'ho già fatto io per voi! ;-)

Eccovi allora, come prima idea, un bellissimo pipistrello eseguito ad origami:



Avrete senza dubbio intuito che l'aggettivo bellissimo era riferito al lavoro di piegatura e non certo al soggetto dello stesso! :-)

Ma se la voglia di macabro vi ha contagiato davvero, non potrete rinunciare a questa card a forma di bara:



Per non commettere errori nella fase di taglio e piegatura, è anche disponibile qui da scaricare il template che può essere stampato ed usato come modello:

Se invece avete poco tempo a disposizione (dite la verità: state già lavorando per il Natale?!) ma non volete rinunciare ai festeggiamenti mostruosi potrete ripiegare su tags o biglietti meno impegnativi, ottenuti stampando al computer le riproduzioni di vecchie immagini vittoriane, che con l'atmosfera di Halloween sono proprio in sintonia.
Eccovi qualche links:

The Graphics Fairy

Vintage Holiday Crafts

Maggie Holmes Design

EBook Friendly

Magic Moonlight Studio

Facebook

E adesso non perdete altro tempo: ad Halloween mancano solo un paio di settimane...
Buoni brividi a tutti! :-)



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11/10/15

Impara l'arte...

EVITARE GLI ERRORI
Prendendo spunto da un vecchio video tutorial, ripescato nel mio archivio alla voce Perfect Pearls, ho pensato oggi di proporvi qualcosa di diverso: invece di progetti da cui imparare l'arte (e metterla da parte) ne ho scelto uno che si presta ad imparare il metodo (e a metterlo subito in pratica) per riconoscere ed evitare alcuni errori comuni, che penalizzano soprattutto chi ha ancora poca esperienza nel crafting.

Tutto è partito dall'intenzione di presentarvi nuove idee d'applicazione dei Perfect Pearls perchè mi sono accorta durante l'ultimo Hobby Show che l'interesse per le magiche polverine iridescenti di Ranger, anzichè affievolirsi nel tempo, è cresciuto a dismisura e in molti mi avete chiesto consigli su come sfruttarli appieno.



Ho quindi cercato nel computer i links che avevo raccolto sull'argomento ed è saltato fuori anche questo video che mostra la realizzazione di una card semplice ma graziosa, i cui punti di forza sono, oltre all'effetto luminoso dovuto ai Perfect Pearls, l'eleganza del bianco-su-bianco del medglione centrale, ottenuto con una Framelits, che si stacca dallo sfondo grazie all'embossatura, e l'aggiunta del nastrino pastello, infilato negli archetti del bordo scallop:



Nel video però ci sono anche alcuni passaggi non proprio perfetti e procedimenti che si sarebbero prestati a soluzioni migliori...li avete notati anche voi?
Consideriamoli insieme... ;-)

Quando si effettua una timbrata la carta deve essere posta su un piano di lavoro liscio e pianeggiante, facendo attenzione che sotto il foglio non s'infilino ritagli di carta o altri materiali che possano creare gobbe o dislivelli in grado di compromettere la stampa del timbro...cosa che sarebbe potuta accadere nel video tutorial a causa del nastrino già parzialmente inserito ai bordi.



Un altro errore comune che spesso commettono i principianti è quello di voler strafare: se già si utilizzano i Perfect Pearls è meglio evitare l'abbinamento, come appunto avviene nel video, con carta perlata e arabescata che, invece di esaltare l'effetto iridescente delle polveri rischia invece di affievolirlo!



Visto che in commercio esistono molteplici tipi di bellissime gemme e mezze perle adesive evitate di utilizzare abbellimenti da incollare, come invece avviene nel video, e, se proprio non ne potete fare a meno, usate colle specifiche dotate di un erogatore a punta fine, come ad esempio la Glossy Accents, o di un pennello, come la Glue N' Seal...ed abbiate l'accortezza di scegliere confezioni di piccolo formato per non rischiare che la colla evapori col tempo, diventando problematica da applicare



Vi piace aggiungere un tocco di colore sfumato sui bordi delle card o sulla carta embossata? Ottimo, ma ricordatevi che è meglio utilizzare tamponi per timbri adatti allo scopo, come i Distres Ink che sono idrosolubili e facilmente sfumabili, al contrario degli inchiostri a pigmento che tendono a raggrumarsi.
Inoltre le spugnette vanno azionate con movimento leggero e rotatorio per evitare la formazione di macchie...e soprattutto realizzate le sfumature quando i vari elementi della card non sono ancora stati assemblati fra loro, altrimenti finirete con l'ottenere un risultato a macchie, disomogeneo e disordinato, come si vede nel particolare qui sotto:



In conclusione: anche dagli errori altrui si può imparare qualcosa e a volte bastano davvero poche attenzioni in più per migliorare la resa del proprio lavoro!
Naturalmente confido nel fatto che non essendo l'autrice del video di lingua italiana, difficilmente le capiterà di leggere queste righe...e voi tutti, mi raccomando: acqua in bocca! ;-)

...E i Perfect Pearls? Si è fatto tardi, ne parleremo in una prossima occasione! ;-)



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04/10/15

Non solo angoli!

PUNCHES A DOPPIO USO
Visto che ormai le macchine fustellatrici sono diventate di uso comune e che il mercato è quotidianamente inondato dall'arrivo di nuove fustelle, parrebbe anacronistico dedicare qui ancora spazio alle punches. Eppure questi attrezzi restano imbattibili e per ora non adeguatamente rimpiazzati da alcun tipo di fustella in almeno un paio di situazioni...

Una è rappresentata dalla perforazione dei bordi, nonostante infatti esistano fustelle stripes deputate a tale scopo, esse comportano delle limitazioni sia nella lunghezza dell'intaglio ottenibile (il riposizionamento sul bordo non è così semplice come per le punches!) sia nella larghezza: persino la recente ultra-mega-big Big Shot Plus riesce a far passare sotto i suoi rulli fogli larghi al massimo poco più di 19 cm. mentre con un perforatore per bordi si possono teoricamente intagliare all'infinito fogli di qualsiasi larghezza. ;-)



L'altra situazione in cui le punches restano insostituibili è quella della perforazione degli angoli...qui addirittura non mi risulta che ci siano fustelle ad hoc!
Dello stonda-angoli abbiamo parlato in un precedente articolo e sapete già che personalmente lo considero indispensabile per quel tocco in più che riesce a dare con estrema semplicità ad ogni lavoro.



Ma esistono anche numerosi altri tipi di punches per angoli che aiutano ad ottenere decorazioni ad intaglio molto gradevoli:



Nonostante ciò, anche coloro che si sono da poco affacciati sul mondo del papercraft e che, non disponendo ancora di una macchina fustellatrice, sono più propensi a dotarsi di perforatori, mostrano una certa reticenza ad acquistare le punches per gli angoli, ritenendole probabilmente troppo limitate.
Immagino che dicano a sè stessi: servono solo a decorare gli angoli, ne posso fare a meno! ;-)
Se anche voi la pensate così...ricredetevi! Oggi vi dimostrerò che le perforatrici per angoli sono molto più versatili di quanto si creda!
Le potrete usare, ad esempio, per realizzare centrini rotondi:



Se temete di non riuscire a posizionare a distanza regolare la punch, potrete adottare il metodo di spicchiatura illustrato in questo video:



Potrà esservi utile allo scopo anche il regolo per ceramimisti che trovate da scaricare sulla mia Guida di Pittura su Porcellana. ;-)

Ma non è tutto qui: con una punch angolare si può realizzare anche l'intaglio lungo un bordo, osservate:



Possiamo proprio dire che le punches per angoli per accontentarci si fanno in due...o in tre se consideriamo anche la loro funzione principale di tagliare gli angoli!

Naturalmente non tutti i perforatori per angolo sono adatti allo scopo: nei video vengono utilizzate le punches di Martha Stewart ma otterrete risultati analoghi anche con perforatrici di altre marche purchè non abbiano una guida angolare fissa, guardate ad esempio questo vecchio stonda-angoli:



Ecco come si presenta se lo capovolgiamo:



La guida in plastica si può far scorrere...



...Fino a rimuoverla del tutto:



A questo punto si può utilizzare la punch in rettilineo per intagliare un bordo smerlato...e ne risulta pure una striscia a zig-zag ugualmente decorativa!



Ad un semplice stonda-angoli non si può proprio chiedere di più! ;-)

Se avete già in casa qualche perforatore per angoli vi consiglio di verificarne nuovamente le possibilità d'uso...e la prossima volta che sarete indecisi se acquistare o meno una punches angolare tenete presente anche questa potenzialità alternativa! ;-)



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