12/06/16

Piccole MISTIficatrici crescono!

HANDMADE MISTI
E' un fatto assodato: quando un accessorio diventa di moda, tutti lo vogliono! Succede nel settore dell'abbigliamento e dell'hair styling, in quello dell'arredamento e dell'home decor, capita nella scelta della meta di villeggiatura e persino nella preferenza di un farmaco contro il raffreddore...perchè meravigliarsi quindi se accade anche nell'ambito degli hobbies creativi?!

Inoltre, fateci caso, quanto più costoso è l'accessorio e tanto più facilmente diventa oggetto di culto per i suoi estimatori!



Come meteore lanciate nello spazio della creatività, sono sfrecciati sotto i nostri occhi, negli ultimi anni, innumerevoli aggeggi ritenuti per un limitato periodo indispensabili, salvo poi sparire nel nulla e cadere nell'oblio...ne riconoscete qualcuno?



Ecco perchè, ogni volta che ci viene proposto un nuovo, dispendioso attrezzo sarebbe bene, prima di mettere mano al portafoglio, farci un esame di coscienza domandandoci se davvero non possiamo farne a meno...

Prendiamo ad esempio un articolo che attualmente sta facendo letteralmente sbavare dalla voglia la metà delle crafters nostrane (l'altra metà e il resto del mondo l'hanno già acquistato) ovvero quello che la sua ideatrice, in uno slancio d'innegabile modestia ha battezzato Most Incredible Stamp Tool Invented...ma sì, quello che tutti conoscono ormai con l'acronimo di MISTI:



Come abbiamo visto la sua utilità sta nel fatto che si può eseguire la timbrata sempre nella stessa posizione su un numero pressochè infinito di fogli... Forte! :-)
Soprattutto se dobbiamo realizzare lavori di stamping in serie su inviti e partecipazioni o se utilizziamo quegli scomodissimi timbri che richiedono più passaggi per il completamento:



Ho già spiegato sulla Guida alla sindrome decomaliaca cosa penso dei compiti ripetitivi e -lo ammetto- trovo altrettanto tediosi i timbri da stampare in più riprese, ma se non condividete queste mie fobie un attrezzo come il MISTI potrebbe tornarvi comodo...purchè, in barba ai termini superlativi utilizzati per provuoverlo, siate consapevoli che esso non ha nulla d'incredibile, anzi si basa su un'idea davvero semplice (come lo sono di solito tutte le idee di successo!): incernierare il piano di timbrata con il blocco acrilico del timbro, in modo che non si spostino l'uno rispetto all'altro:



E che lo strumento in sè sia di elementare costituzione lo dimostrano le numerose alternative fai-da-te che è possibile reperire nel Web, eccone una delle tante...ho scelto questa perchè è tra le più brevi da guardare ;-)



Su Internet se ne trovano altre versioni: alcune, come quella che abbiamo appena visto, utilizzano per la costruzione materiali già pronti da assemblare, altre, come quella segnalata qui sotto, partono completamente da zero ma, alla fine, il risultato è analogo



Vi sembra troppo laborioso fabbricarvi da soli l'attrezzo? Niente paura, esistono soluzioni già potenzialmente adatte che aspettano solo di essere riciclate allo scopo!
Qui vedete ad esempio lo sfruttamento alternativo di uno stamp storage case...che, tradotto in pratica, non è altro che una comune custodia per DVD! ;-)



E se il timbro è di piccole dimensioni ci possiamo servire addirittura della custodia di un CD:



Visto quante MISTIficazioni si trovano in Rete?!
E allora rifacciamoci la domanda che ponevo all'inizio: siamo sicuri di non poter fare a meno di acquistare l'ennesimo costoso e opinabilmente utile arnese? ;-)